Ricerca Low Cost
Un articolo di Antonio J. Russo e Daniele Micci, con i contributi di Vincenzo Zini, Paolo Didonè e Claudia Galingani Mongini
Nell’edizione di giovedì 31 Maggio 2007 del giornale “La Stampa Web” di Torino, il portavoce del Governo, Alfonso Lelio, ha pubblicamente risposto ad alcune delle conclusioni del documento “Spunti di riflessione sulle politiche d'innovazione nel settore ICT”:
Non è in atto dunque alcuna “svendita” o cedimento alle posizioni dominanti. Semplicemente Microsoft, nell’ambito di un rapporto di collaborazione tra pubblico e privato, sarà chiamata ad investire proprie risorse per lo sviluppo di tecnologie che rispondano a specifiche esigenze territoriali.
Grazie anche ad investimenti del genere nuove leve di giovani ricercatori troveranno finalmente occasioni di utile impiego delle proprie conoscenze, senza dover necessariamente cercare sbocco in quelle realtà estere dove proprio gli stessi soggetti imprenditoriali già da anni hanno sperimentato con successo esperienze simili.
L'Associazione per il Software Libero difende attivamente la ricerca scientifica. Molti dei soci sono anche ricercatori, laureati o docenti presso Istituzioni di formazione italiane.
Ribadiamo con forza, però, che la ricerca effettuata con denaro pubblico debba essere disponibile a tutta la comunità in modo libero e senza alcuna restrizione.
Al fine di confrontare la risposta del Governo con la realtà dei numeri contabili espressi nei documenti del Centro di Ricerca di Trento, lo studio prosegue focalizzando l'attenzione sulle voci di bilancio relative al personale.
Il Centro di Ricerca di Trento, The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology, al 31/12/2006 aveva in dotazione 3 impiegati e 18 collaboratori(19).
La tipologia dei contratti di lavoro adottati dal Centro è abbastanza singolare: “Relativamente ai problemi riscontrati fino ad ora durante le trattative contrattuali con persone selezionate per il reclutamento, si è stilato un contratto alternativo di lavoro a tempo determinato da proporre a ricercatori senior e junior. Il modello viene allegato a questo verbale e ne rappresenta parte integrante”(20).
Il modello di contratto è redatto in lingua inglese. L'articolo due inizia con la seguente frase: “The work shall be conduced according to the national contract 'Commercio' CCNL Italian National Collective Employment Contract and the work indicated above will be performed by the employee under the guideline of the Company with obligation of subordination”(21)
I ricercatori sono assunti con un CCNL, settore Commercio.
Tuttavia il 7 Aprile 2006, ovvero 14 giorni prima della data dell'Assemblea, le confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, RDB CUB e CIDA e l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni avevano firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione, valido per enti pubblici e privati di Ricerca Scientifica.
Al fine di effettuare un confronto con la realtà di Microsoft Research Limited, attuale socio del Centro di Trento con sede in Gran Bretagna, è stato consultato il bilancio della Società depositato presso l'Agenzia Governativa Britannica “The Registrar of Companies for England and Wales”
Al 30/06/2006, la società aveva presso di sé 104 dipendenti (inclusi 3 direttori), dei quali 89 risultavano essere ricercatori.
Mentre in Gran Bretagna, il costo medio annuo per ogni dipendente del Centro di Ricerca Microsoft è di € 134.904,30, nel Centro di Ricerca di Trento il costo medio per ogni dipendente è di € 14.747,57, ovvero poco più di un decimo.
È probabile che la maggioranza dei dipendenti del Centro di Ricerca di Trento siano stati assunti nella seconda metà del 2006, tuttavia osserviamo che, anche prendendo in considerazione questa ipotesi, il costo del personale rimane decisamente più basso rispetto al Centro di Cambridge.
Le differenze si attenuano in modo sostanziale quando vengono presi in considerazione i compensi dei dirigenti:
Se presso il Centro di Ricerca di Cambridge i compensi degli amministratori rappresentano il 2,36% del costo del personale, presso il Centro di Trento essi rappresentano il 32,63%.
In un'intervista pubblicata dal giornale elettronico “Punto Informatico” giovedì 7 Giugno 2007, Pier Luigi Dal Pino, Direttore Rapporti Istituzionali Microsoft Italia dichiara: “Il Center di Trento proprio come i Microsoft Innovation Center, che pure sono cosa diversa, è una collaborazione pubblico-privata che non ha scopo di lucro: si tratta di attività consortili in cui Microsoft detiene solo una quota e che non hanno come obiettivo la realizzazione di prodotti commerciali. Le risorse introdotte da Microsoft a Trento vanno per i salari dei ricercatori italiani, un modo per arginare il fenomeno della fuga dei cervelli ma anche un modo per aumentare l'appeal del centro per i ricercatori stranieri. Tra l'altro i ricercatori che ne fruiscono sono soggetti al regime fiscale italiano ed hanno stretti obblighi di residenza.”
Questa affermazione viene smentita dalla lettura del bilancio 2006 del Centro di Trento. L'ammontare totale dei costi della produzione dell'anno 2006 è stato pari a € 841.776,00, dei quali € 459.712,00 per le diverse voci relative al costo del personale (compresi i compensi agli Amministratori).
Il totale dei costi della produzione dell'anno 2006 del Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology è stato coperto dai contributi erogati da enti pubblici (€ 220.951,00 erogati dal FIRB – Ministero dell'Università e la Ricerca e € 568.788,00 dalla Provincia Autonoma di Trento) e da incassi per ricavi delle vendite (convegni e operazioni di divulgazione della ricerca) pari a € 57.739,00.
(19) Fonte: The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology, Bilancio al 31/12/2006, pag. 22
(20) Fonte: The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology, verbale dell'Assemblea dei Soci del 21/04/2006, pag. 2
(21) "Il lavoro dovrà essere regolato in accordo al contratto nazionale 'Commercio' CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) e il lavoro sopra indicato sarà condotto dal lavoratore secondo le linee guida dell'azienda con obbligo di subordinazione"
(22) Fonte: The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology, Bilancio al 31/12/2006, pag. 4 e 20
(23) Fonte: Microsoft Research Limited (Company Registration 3369488) Bilancio al 30/06/2006, pag. 10
(*) I valori espressi in sterline sono stati convertiti in Euro al tasso di cambio: 1GBP = 1,4716 EUR.
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