Glossario essenziale
I termini essenziali del software libero, e qualche nozione per fare chiarezza riguardo a quei termini che vengono erroneamente associati al software libero.
Licenza d'uso
Un documento che accompagna la maggior parte dei softwares; ne specifica i diritti e i doveri di chi lo riceve.
Esistono Licenze libere e Licenze proprietarie. Tutte le licenze d'uso traggono il loro valore legale dalle norme sul diritto d'autore (copyright in inglese).
Software libero (free software, in inglese)
Ogni tipo di software la cui licenza d'uso consenta la libera copia, modifica e redistribuzione gratuita o a pagamento del programma. Il termine è stato definito da Richard Stallman della FSF nel 1985, e pone l'accento sulla libertà dell'utente.
Open source software
Dal punto di vista pratico è la stessa cosa di software libero. Il termine è stato definito nel 1998 dalla OSI per rendere il concetto più accettabile al mondo degli affari, ponendo l'accento sui vantaggi pratici ed eliminando tutti i riferimenti alla parola libertà.
GNU GPL
La licenza d'uso libera più diffusa, quella normalmente usata per i programmi del progetto GNU. I programmi che la usano sono riconosciuti sia come software libero dalla FSF che come open source software dalla OSI. È persistente, cioè impone che la licenza per le copie modificate sia la GPL stessa o compatibile.
BSD
La licenza d'uso resa famosa dai sistemi operativi BSD, con cui nacque lo stack TCP/IP. I programmi che la usano sono riconosciuti sia come software libero dalla FSF che come open source software dalla OSI. È non persistente, cioè consente l'uso di qualunque altra licenza per distribuire copie modificate.
Permesso d'autore (copyleft, in inglese)
È il diritto d'autore (in inglese copyright) alla rovescia. Uno slogan che suggerisce come si possano sfruttare le leggi sul diritto d'autore per dare libertà agli utenti di un programma, piuttosto che toglierla. Si dicono soggette a copyleft le licenze libere persistenti, come la GNU GPL.
Linux
Propriamente, è il kernel di tipo Unix originariamente scritto da Linus Torvalds nel 1991. Il nome fu coniato da Ari Lemmke, l'amministratore del sito ftp.funet.fi dove era disponibile la prima versione pubblica di Linux. È sviluppato da una comunità distribuita di hackers che riconoscono l'autorità morale di Linus Torvalds.
GNU
Acronimo ricorsivo: GNU's Not Unix. È il progetto fondato nel 1984 da Richard Stallman per realizzare un completo sistema libero di tipo Unix. Avanzato nei componenti di base, mancava di un kernel funzionante fino all'avvento di Linux. Comprende ora anche Hurd, un proprio microkernel modulare.
GNU/Linux
Un sistema fondato sul kernel Linux e che utilizza programmi GNU. Le distribuzioni Linux, ad esempio Debian o Red Hat, sono collezioni di programmi che girano sul kernel Linux. Buona parte di questi sono programmi GNU, da cui il nome GNU/Linux. Una parte significativa dell'infrastruttura di Internet gira su sistemi GNU/Linux.
FSF
Free Software Foundation, l'Associazione che fornisce supporto logistico, legale, ideologico e di pubbliche relazioni al progetto GNU. Fondata nel 1985 possiede i diritti sui programmi GNU e li ha più volte difesi in transizioni amichevoli che non sono mai arrivate in tribunale. Sul sito della FSF si trovano elenchi di licenze per il software libero.
OSI
Associazione nata per definire e pubblicizzare il termine open source. Fondata nel 1998, i suoi più illustri padrini furono Eric Raymond e Bruce Perens, che in seguito la lasciò. Sul sito si trovano elenchi di licenze open source, che coincidono quasi perfettamente con quelle della FSF.
Smanettone (hacker, in inglese)
Una persona visceralmente appassionata di computer che ama conoscerne ogni più nascosto dettaglio, scrivere programmi eleganti e condividere le proprie esperienze con altri appassionati. I più famosi ad oggi sono Linus Torvalds e Richard Stallman.
Pirata (cracker, in inglese)
Una persona che effettua operazioni nascoste e spesso illegali, come forzare una copia protetta di software proprietario, o utilizzare una macchina connessa in rete ad insaputa dei suoi proprietari, di cui spesso sfrutta l'ingenuità o l'incompetenza amministrativa. Uno dei più noti risponde al nome di Kevin Mitnick.