La Regione Puglia attui politiche per il Software Libero
Comunicato stampa del 24 novembre 2010
Apprendiamo che il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è in procinto di siglare questo pomeriggio a Roma un Protocollo d'Intesa con l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Pietro Scott Jovane.
Obiettivo dichiarato dell'accordo, quello di «promuovere l’innovazione e l’eccellenza nell’ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e delle soluzioni informatiche».
L'Associazione per il Software Libero esprime fermamente la sua più netta contrarietà ad un accordo di questo tipo, purtroppo l'ennesimo, tra una Pubblica Amministrazione ed un monopolista più volte condannato per abuso di posizione dominante sul mercato.
È poco comprensibile come il Presidente di un partito che afferma che «parlare di copyleft, di software libero, di neutralità della rete sia una necessità per un partito moderno, così come lo è parlare di lavoro, ambiente, economia e diritti civili» [1] possa, alla prova dei fatti, muoversi in direzione diametralmente opposta.
È poco comprensibile come chi si è fatto portavoce dei movimenti in favore della necessità di mantenere pubblico un bene fondamentale per la vita, quale l'acqua, non colga l'importanza di un analogo ragionamento per il software. La libertà del software non è questione che interessi solo tecnici, informatici o appassionati; al contrario, in una società ogni giorno più digitale la libertà del software riguarda da vicino la libertà dei cittadini e condiziona pesantemente la possibilità di
rendere concreti ed effettivi i diritti civili.
Il software deve essere libero. Per ragioni etiche, non tecniche.
Crediamo che una Pubblica Amministrazione commetta un grave errore politico siglando un Protocollo d'Intesa con Microsoft. Auspichiamo che il Presidente Vendola se ne renda conto e, conformando il proprio agire alle idee ed ai principi affermati, lasci cadere nel nulla il protocollo d'intesa che sta per sottoscrivere con Microsoft e, dopo più attenta riflessione, attui invece politiche di favore per il Software Libero, in linea con quanto già fanno altre regioni (come il Piemonte ed il Veneto)
più attente agli interessi collettivi. Solo il Software Libero può garantire lo sviluppo di un ecosistema locale di imprese, associazioni, realtà sociali con reale ricaduta sul territorio.
L'Associazione per il Software Libero si mette a completa disposizione dell'amministrazione regionale pugliese qualora decidesse di approfondire su questa tematica.
Renzo Davoli
Presidente dell'Associazione per il Software Libero
[1] http://www.sinistraeliberta.eu/vetrina/ecologia-della-conoscenza
Chi siamo
L'Associazione per il Software Libero (Assoli) è un'organizzazione senza scopo di lucro costituita nel 2000 per promuovere la libertà nell'utilizzo di programmi informatici e difendere i diritti degli utilizzatori di Software Libero. Per raggiungere i suoi scopi l'Associazione promuove lo sviluppo e l'uso di Software Libero nella Pubblica Amministrazione, nelle scuole, nelle imprese pubbliche e private ed in tutti gli ambiti del tessuto sociale. Negli ultimi anni l'Associazione ha realizzato campagne
d'informazione ed azioni giudiziarie ed ha interagito con la P.A. per promuovere politiche pubbliche a favore del Software Libero.
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